venerdì 8 febbraio 2013

Cancellato il registro dei professionisti di medicina estetica

estetica per il viso bellezza
Tra le ultime misure adottate dal Consiglio Direttivo dei Medici Estetici, l'8 novembre 2012, è stata decisa la cancellazione dell'albo professionale, in ossequio a quanto sancito dalla FNOMCeO.

In tempi di crisi e di razionalizzazione di costi e spesa, per assecondare una disposizione appena introdotta dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurgici e degli Odontoiatri – FNOMCeO – il Consiglio Direttivo dei Medici Estetici ha deciso di porre fine all'esistenza dell'albo dedicato ai professionisti del settore.

Dopo soltanto tre anni di vita – ricordiamo che l'albo era stato istituito dall'ordine romano dei medici nel settembre 2009 – questo punto di riferimento per i pazienti in cerca di professionisti con tanto di accreditamento, cessa di esistere, cancellando tutto di un colpo un registro che metteva in chiara evidenza la professionalità degli iscritti, che solo dopo aver dimostrato di aver seguito specifici corsi potevano richiedere l'iscrizione.

giovedì 29 novembre 2012

Gli italiani usano troppo sale


Un "difetto", se così lo si vuol identificare, degli italiani è quello di condire con troppo sale gli alimenti. Ma ciò è salutare?

Si sa gli eccessi per il corpo umano non sono mai una cosa desiderata e, quindi, anche l'eccesso condimento dei cibi comporta una dieta non sana. Stando ai dati raccolti in un recente studio, dagli esami delle urine è risultato che il consumo di sale è ancora troppo; secondo l'OMG, infatti, una media raccomandata del consumo del sale giornalmente è di 5 g, mentre che dagli esami pare che le donne siano a 8,6 g mentre gli uomini 10,9 g. Un uso eccessivo del sale, difatti, comporta una crescita della pressione arteriosa e l'ipertensione con rischio ulteriore di malattie cardiovascolari. Anche i reni non sono certamente molto felici di consumare un elevata quantità di sale, giacché si rischia di sviluppare l'insufficenza reanale e calcoli ai reni. Peraltro, vi potrebbe essere anche una perdita del calcio con sviluppo di osteoporosi. Insomma, è necessario saper trovare un'equilibrio per cibarsi in modo sicuro e sano.

venerdì 15 giugno 2012

Soluzioni fai da te per le occhiaie


Per una donna, le occhiaie sono certamente il peggior nemico che si possa mai incontrare, ma naturalmente, ci sono dei metodi fai da te che possono giovare in parte!

Oggigiorno, esistono differenti prodotti in commercio che promettono di far scomparire le proprie occhiaie sul volto: dalle creme alle maschere si cerca di riporre rimedio a queste macchie per nulla simpatiche che appaiono sul volto. Ad ogni modo, esistono anche dei metodi casalinghi che, con un po’ di pazienza, potranno aiutare tutte le donne che si trovano in difficoltà con le acerrime nemiche occhiaie.

Il primo consiglio da seguire consiste nel prendere due classiche bustine di the verde, già utilizzate per farvi un bel the, e di porle come se fosse un impacco sulla zona delle palpebre; la stessa procedura si può adottare con la camomilla, che oltre a regalarvi dei sonni tranquilli cerca di riporre rimedio alle brutte occhiaie, facendo pian piano sgonfiare gli occhi.

Un altro tra i classici rimedi della nonna è di preparare un composto di patate grattugiate con la pelle, unire della mollica di pane imbevuta di latte e mettere il composto stesso sulla zona degli occhi interessata. Il composto, poi, deve essere rimosso dopo circa 15/20 minuti. Insomma, parliamo di semplici accorgimenti e pratiche che possono senz'altro donare un po’ di benessere alla zona occhiaie, un problema davvero grande per tutte le persone che curano molto la propria immagine.

by Melody Laurino

giovedì 12 aprile 2012

Come avere una pelle morbida dopo le vacanze

Dopo le vacanze estive, se non si seguono alcune dritte, l'abbronzatura rischia di scomparire, dunque se si desidera una pelle morbida e con l'abbronzatura potrete averla seguendo delle piccole dritte. Soprattutto per chi trascorre le vacanze al mare, rischia di vedere nella propria pelle una disidratazione, dovuta per l'appunto all'esposizione al sole ed al contatto costante con la salsedine; dunque, la conseguenza diretta di tale situazione un effetto desquamato simile alla pelle di un serpente. Allora, per riportare la pelle ad una morbidezza ottimale necessario seguire due tappe fondamentali: l'esfoliazione e l'idratazione; entrambi i passaggi vanno eseguiti utilizzando giusti prodotti. Per agire con il primo passaggio, ossia quello dell'esfoliazione, consigliato fare una volta a settimana uno scrub intenso da massaggiare per alcuni minuti sulla pelle. Lo scrub lo potete realizzare anche da sole in casa utilizzando del latte detergente ed un po' di bicarbonato. Ogni giorno, invece, consigliamo di ammorbidire la pelle con un sapone esfoliante delicato o massaggiano la pelle leggermente umida con un guanto in lino. Per rendere la pelle morbida e setosa, invece, necessario curare la pelle con una crema protettiva quando ci si espone al sole; successivamente, dopo la doccia buona norma applicare una crema dopo sole, in modo che l'abbronzatura si mantenga a lunga durata. Se, invece, avete la pelle secca, consigliamo di applicare sulla pelle umida dell'olio di mandorle, di jojoba, di karit o di argan.

mercoledì 1 febbraio 2012

I cibi anti età (parte II)

Riprendiamo il discorso sull'alimentazione che aiuta a contrastare l'invecchiamento, non nel senso di combattere il processo che è naturale, ma piuttosto di portare attenzione a ciò che potrebbe accelerare inutilmente l'invecchiamento. C'è differenza tra invecchiare bene con consapevolezza ed invecchiare male con trascuratezza senza porvi più di tanta attenzione.

Chi sa ad esempio che i pomodori hanno capacità preventiva verso alcuni tumori, come quello al seno, alla prostata, all'intestino e alla pelle? I pomodori sono molto ricchi di sostanze antiossidanti ed è molto importante consumarli freschi e non cotti. Un ruolo fondamentale in una dieta equilibrata e salutare lo svolgono le uova, che oltre ad essere un cibo completo dal punto di vista nutritivo, sono ricche in selenio, oligoelemento indispensabile per il buon funzionamento del cervello sia a livello mnemonico sia a livello logico (capacità di ragionamento). Anche gli omega3 ed omega6, grassi polinsaturi, sono molto utili per tenere sotto controllo il colesterolo ed il tasso di trigliceridi nel sangue. Questi grassi si trovano prevalentemente nel pesce, soprattutto quello azzurro. Infine come non citare le vitamine. Già nella prima parte avevamo accennato al ruolo fondamentale della vitamina C, si trova in buona quantità nel kiwi e negli agrumi, per il suo ruolo importantissimo sul sistema immunitario. Nondimeno la vitamina E, che si trova in abbondanza nell'olio di oliva extravergine, è anch'essa un potentissimo antiossidante ed un ottimo agente preventivo verso le malattie cardiovascolari. Invecchiare bene è possibile.

martedì 15 novembre 2011

Essere sensibili ai detergenti

Spesso con quanta superficialità scegliamo un detergente? Basti solo pensare quando andiamo in viaggio o ci allontaniamo da casa, di certo non pensiamo a portarci bagnischiuma ecc. Questo comportamento tuttavia, soprattutto per chi ha pelli sensibili, potrebbe causare nel tempo dei problemi.

Non solo però le pelli sensibili, ma anche quelle normali, possono risentire dell'uso prolungato di detergenti di scarsa qualità. Un detergente scadente può alterare il film idrolipidico che ricopre la pelle, rendendo la cute ipersensibile e quindi soggetta a dermatiti. Questo film funge da barriera e i saponi che usiamo possono aggredirlo, modificando il pH e lasciare quindi la pelle indifesa. Spesso questo processo si evidenzia nella sensazione della pelle che tira, dovuta al rigonfiamento del cosiddetto strato corneo, con successiva secchezza e desquamazione. Si possono poi verificare arrossamenti, lesioni che predispongono il soggetto a contrarre anche infezioni da fungo. Come scegliere quindi buoni detergenti? Innanzitutto controllare il numero di tensioattivi presenti nel prodotto: maggiore è la loro quantità minore sarà l'aggressione cutanea, questo perché dal punto di vista meccanico, particelle di sapone più grandi sono meno invasive di quelle più piccole, caratteristiche di detergenti che contengono al massimo due tensioattivi. Preferire tensioattivi a base glucosidica rispetto a quelli anionici più diffusi, certo si pagano di più ma la pelle almeno si conserva, ed un gran guadagno.

venerdì 30 settembre 2011

Le tisane sono diventate di moda

Fino a pochi anni fa le tisane erano conosciute soprattutto da un esiguo numero di persone abituate a rivolgersi in erboristeria per cercare rimedi naturali per la propria salute. Difatti il numero delle erboristerie è aumentato notevolmente ed inoltre sul mercato si trovano miscele già pronte per preparare tisane come il tè. Ma come si prepara una tisana in modo tradizionale?

Tradizionalmente le tisane o infusi si preparano mettendo un cucchiaino da caffè di sostanza (fiori, erbe o estratti secchi) in una tazza da tè di acqua bollente, queste sono in linea di massima le proporzioni corrette. L'acqua è da versare sopra le erbe anziché il contrario e poi devono trascorrere almeno 10 minuti prima di spremere le foglie e filtrare. Alle tisane, se non particolarmente gradevoli, è possibile aggiungere un po' di miele. Con le tisane si possono prevenire molti disturbi e facilitare le normali funzioni metaboliche. Ad esempio sono molto utili in caso di nervosismo ed ansia infusi a base di lavanda e melissa insieme, oppure infusi a base di biancospino da sorseggiare durante la giornata. Molto efficaci ad esempio sono le tisane a base di ortica (miscela tipo: ortica, equiseto, liquirizia) ad effetto rigenerante; allo stesso scopo può essere molto utile un infuso a base di rosa canina, molto ricca in vitamina C che fornisce un effetto antistanchezza molto efficace.